Gli italiani al 10mo posto per “incivilità” digitale fra fake news e molestie online

Secondo il Microsoft Digital Civility Index 2020 il web è percepito meno sicuro di un anno fa. Resta l’emergenza cyberbullismo, pur se in calo. Gli utenti online fanno appello alla responsabilità di Big Tech e social media. E i teenager chiedono più spesso aiuto ai genitori


Il web oggi è percepito come un luogo meno civile e sicuro. Lo svela l’edizione 2020 Digital Civility Index realizzato da Microsoft e pubblicato in occasione del Safer Internet Day, l’appuntamento annuale organizzato a livello internazionale per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie. Il trend, misurato rispetto a un anno fa, si riscontra su scala globale, anche in Italia, che si posiziona al decimo posto in classifica, perdendo una posizione rispetto al 2019. Contatti indesiderati, fake news e sexting indesiderato sono i rischi più comuni riscontrati, rispettivamente dal 41%, 29% 23% degli intervistati italiani.

Il Digital Civility Index di Microsoft analizza le attitudini e le percezioni degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’educazione civica digitale e alla sicurezza online in 25 Paesi.

Articolo Completo: Corriere Comunicazioni


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